L'orientamento si pone come attività che favorisce la conoscenza di sé e della realtà circostante nei suoi aspetti storici, geografici, fisici, linguistici, consolidando le capacità decisionali e di scelta del preadolescente. Perciò non è più solamente un "orientare" ma la creazione delle condizioni per "orientarsi".
Esso diventa una fondamentale componente strutturale del processo formativo di ogni persona lungo tutto l'arco della vita.
Una corretta ed efficace attività di orientamento non può basarsi solo sul quoziente di intelligenza e sul rendimento scolastico, ma essa deve tener conto anche degli aspetti più significativi del temperamento e del carattere della persona, delle sue dinamiche relazionali, emozionali, socio-ambientali, della sua resistenza allo stress scolastico, per consentire agli insegnanti di rimuovere, insieme alla famiglia, quelle difficoltà che possono ostacolare il regolare processo di apprendimento e l'evoluzione armonica della personalità.